giovedì 7 febbraio 2013

ACNE E BRUFOLI!


 
 “Specchio, specchio delle mie brame….cosa sono quegli orridi brufoloni sulla mia faccia? Maledetti brufoli! Ora me li strizzo ben bene…”.
ALT! NON FARLO! La soddisfazione e il piacere perverso sarebbero enormi, lo so, ma rischieresti solo di spargere l’infezione e di macchiarti il viso in modo irreparabile…
La solita tiritera sull’acne, la trovate ovunque su internet, e quindi oggi vi vorrei dare solo qualche consiglio generico e indirizzarvi al vostro Dermatologo di fiducia (l’acne non guarisce da sola e neanche in qualche settimana!).
 

PERCHE’ SI FORMA?






Spiegata “in soldoni”, l’acne è una infiammazione dovuta ad una anomalia nella flora microbica (colpa del Propionibacterium acnes ) nei comedoni - o punti neri-, che si formano e si infettano più facilmente, nei soggetti predisposti, a causa di una eccessiva cheratinizzazione del dotto sebaceo… Cioè il P. Acnes, intrappolato nella ghiandola sebacea dal tappo che si forma in superficie, si arrabbia e produce pus!
Ora, se voi o chi per voi, spremete senza criterio il punto nero, o il brufoletto già infetto, rischiate solo di peggiorare la situazione… Se poi non avete la pelle più che chiara, rischiate anche di macchiarvi e di assomigliare a una pelle di leopardo.

 

Gran parte della colpa di tutto ciò, oltre al fetentissimo P.Acnes, è dovuta a squilibri  ormonali. E’ per questo che il medico vi prescriverà gli esami ormonali (che vanno fatti in un preciso periodo del ciclo mestruale) e una ecografia alle ovaie. Una delle terapie dell’acne è la pillola estroprogestinica (anticoncezionale), che spesso si dà anche quando i dosaggi ormonali risultano nella norma (perché interviene anche a livello enzimatico cutaneo…). Naturalmente la pillola anticoncezionale va prescritta dallo specialista e prima bisogna fare altri esami del sangue (coagulazione e trombofilia).

Quando l’acne compare ben oltre l’adolescenza, e soprattutto sul mento e sulla mandibola, il problema è molto spesso surrenalico ed è dovuta principalmente allo stress. In questi casi occorre valutare la presenza di una Sindrome da ovaio policistico o di una tiroidite autoimmune cronica.

 

 
 
 

Terapia locale

1)     Detersione: Non occorre lavarsi in continuazione! Il viso va lavato mattina e sera con detergenti specifici che vi verranno prescritti dal vostro medico.

2)     Creme: Esistono centinaia di creme per il trattamento dell’acne che  si prefiggono di ridurre la produzione di sebo, la formazione del tappo del comedone, la proliferazione batterica, l’infiammazione. All’inizio alcune di esse possono addirittura provocare un peggioramento della situazione, ma non fatevi scoraggiare e abbiate perseveranza!

3)     Fotoprotezione: non vi dimenticate mai lo schermo solare anche in pieno inverno!Ci sono creme per l’acne con il fattore di protezione totale, che trovo ottimi e utili per chi odia spalmarsi troppe creme (leggi maschi!).

Alimentazione
     Alcuni studi puntano il dito sui danni provocati da una alimentazione ricca in glucidi (pane, pasta, dolci, frutta, ecc), proponendo una terapia per l’acne con antidiabetici; altri chiamano in causa il latte (soprattutto quello scremato!) e i suoi derivati.
Nel dubbio, se avete un’acne intrattabile, limitate i glucidi e i latticini!! Male non fa!

Trattamenti medici
Cominciate con i peelings chimici medici (fatti dal medico, lo sottolineo perché ho avuto pazienti che hanno fatto peelings da personale non autorizzato ed hanno il viso rovinato! Ognuno faccia il proprio lavoro…).
I peelings consistono nell’applicazione di acidi (salicilico, piruvico, per dire i due che preferico in questa patologia) sulla  pelle affetta da acne.
In alcuni casi desquamerete molto, e vi diranno –ma che ti hanno fatto?? – ma, “per belle apparire un pò dovete soffrire”!.
A questi peelings si può associare una pulizia del viso medica (n.d.a.) che completa e potenzia il trattamento.
 In altri casi si utilizzano la dermoabrasione, i laser peeling, la terapia fotodinamica.

 Di buono c’è che l’acne è democratica, può colpire tutti. E siccome “mal comune, mezzo gaudio”, ecco a voi l’acne dei Vip!!
 



 



Alla prossima!
Dott. Paola
 


7 commenti:

  1. beh, non ho ben capito cosa è successo allo sfondo del post!!!perdonatemi!

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  2. Doc, ho 17 anni e sulle guance e sul mento ho dei brufoletti. ho letto che si può usare il dentifricio per farli asciugare. è vero?

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  3. Ciao, il dentifricio è un rimedio casalingo che si può usare, ma attenzione al tipo di dentifricio! Alcuni contengono agenti sbiancanti, mentolo, fluoruri, che possono irritare troppo la pelle.
    Credo che tu debba provare ad utilizzare prodotti specifici con costanza(altrimenti i brufoletti non andranno via!).
    In farmacia troverai dei detergenti e delle creme specifiche per il tuo problema. Se vuoi scrivimi privatamente e ti suggerirò qualche prodotto. Ciao
    Doc

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  4. Ma quali sono gli esami da fare?

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  5. Cara anonima, il tuo medico deve prescriverti una ecografia delle ovaie, gli esami ormonali (testosterone, FSH, LH, 17 idrossiprogesterone, ecc) e, nell'eventualità che tu debba assumere la pillola estroprogestinica, gli esami per il rischio trombofilico.
    Doc

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  6. Mia figlia di 15 anni ha fatto gli esami ormonali ed e'tutto a posto. ma ha il viso pieno di brufoli e puni neri. quali creme consiglia?

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  7. Potrebbe intanto provare a farle lavare il viso con il Lysalpha gel nettoyante (SVR)o con Hyseac gel detergente (Uriage) e poi farle mettere mattina e sera la Lysalpha crema attiva (SVR) o la Hyseac K18 (Uriage).
    Il suo Dermatologo estetico le consiglierà poi dei trattamenti specifici per sua figlia.
    Doc Paola
    :)

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